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Giochi d’azzardo in Asia: gli inizi
Il gioco d’azzardo esiste da almeno 5.000 anni. Sappiamo che all’inizio si scommetteva su lotte e corse tra uomini o animali. Le civiltà antiche, come quella egizia, romana, greca o babilonese, usavano il gambling e il vino per intrattenersi. Il Colosseo, teatro di mille battaglie, è uno degli elementi architettonici più incredibili di tutti i tempi.
Ok, ma quando sono comparsi i giochi d’azzardo in Asia? Gli storici ritengono che il primo gioco d’azzardo conosciuto dall’uomo si chiamasse Astragali, diffusosi nel 3000 avanti Cristo in Mesopotamia: è considerato il primo gioco di dadi della storia. Venivano usati proprio gli astragali, ossa di animali, perché potevano essere modellati in cubi a 6 facce. Sappiamo che diversi sciamani e indovini li usavano anche per predire il futuro.
Dopo gli Astragali, in Cina comparve il Pai Gow, il papà del domino e di altri giochi. Più o meno nello stesso periodo fu inventato anche il Keno, una sorta di lotteria primordiale. Un altro fatto importante da sottolineare è che in Asia, più precisamente in Cina, furono inventate le prime carte da gioco, che poi si sarebbero diffuse in tutto il mondo. Curiosità: grazie alle carte del Keno, la Cina finanziò la Grande Muraglia Cinese.
Parlando di storia del gambling in Asia, dobbiamo sottolineare come la Cine non fosse l’unico Paese a praticare il gioco d’azzardo. Anche in India, ad esempio, i primi giochi si diffusero nel 1700 avanti Cristo: il primo gioco dei dadi indiano era molto simile al già citato Astragali.
Giochi d’azzardo famosi in Asia
Passiamo ora in rassegna i giochi d’azzardo più popolari oggi in Asia. Li analizzeremo separatamente, parlando delle origini e delle regole. Come abbiamo già visto, molti dei giochi d’azzardo in Asia sono cinesi o in qualche modo collegati a giochi cinesi esistenti. Ecco una veloce panoramica:
Molti di questi giochi si possono trovare ancora oggi persino nei casinò della Strip di Las Vegas, la capitale mondiale del gambling. La Sin City negli ultimi anni si è contesa questo titolo con Macao, hub di casinò che ospita tutti i giochi più moderni.
Mahjong
Il Mahjong ha visto la sua popolarità crescere incredibilmente negli ultimi decenni, anche se è stato creato nel 19° secolo. Si gioca in quattro, ma spesso anche in meno. Non per forza occorre giocare in denaro: si può giocare anche solo per divertimento.
Il gioco è facile da capire e da giocare. La versione d’azzardo comincia con 136 tessere posizionate a faccia in giù sul tavolo. Il dealer (uno dei giocatori, volendo) distribuisce 13 tessere a testa. Il resto viene impilato sul tavolo.
Poi, i giocatori cominciano a posizionare le tessere al centro del tavolo: se qualcuno ha bisogno di una tessera dal tavolo, lo deve annunciare. Gli altri, però, possono fermarlo. Se a nessuno serve la tessera, si passa al giocatore successivo. Il ciclo continua fin quando uno dei giocatori crea una mano vincente o più mani, le rivela e dice “Mahjong”. Ricordate che il gioco è cambiato molto nei suoi 200 anni di storia, ed è fondamentale leggere bene le regole prima di iniziare a giocarci.
Pai Gow
Questo è un altro gioco d’azzardo leggendario in Asia, evolutosi nel corso dei secoli dopo essere stato inventato nel 960. Questo è senza dubbio uno dei giochi che hanno caratterizzato il gambling nell’antichità. Forma e dimensione delle tessere ricordano il domino, ma il gioco è molto diverso. Possiamo dire che il Pai Gow è più simile al blackjack, ma non uguale. Se vi interessa questo gioco, potete dare un’occhiata ai migliori casinò di blackjack in Italia.
Il layout del tavolo ricorda un po’ quello del blackjack, perché c’è un dealer e diversi giocatori seduti davanti a lui. Per vincere, occorre avere tessere di valore più alto rispetto alla mano del dealer. All’inizio, il croupier distribuisce 8 tessere e tira un dado per determinare quale giocatore riceverà le prime mani. Il resto delle tessere viene distribuito agli altri player.
Poi i giocatori dividono le tessere in due gruppi: una mano high e una low. Quando i player sono pronti, piazzano le mani coperte sul tavolo. Infine, il dealer rivela la sua mano e le mani dei giocatori, per determinare il vincitore.
Pachinko
Il Pachinko è sicuramente tra i giochi d’azzardo più famosi in Asia. Originario del giappone, ricorda un po’ il flipper, ma declinato nel gambling. Il Pachinko è oggi il gioco più praticato in Giappone, anche se altrove non è praticamente diffuso.
Addirittura in Giappone ci sono più di 13.000 sale da Pachinko, giusto per farvi capire quando i giapponesi lo amino. Sembra un flipper che spara più di 100 palline al minuto, o anche di più se siete fortunati. Le palline si possono comprare o scambiarle con vari premi. Se volete incassarne il valore, dovete recarvi in un luogo autorizzato. Una singola pallina può valere da uno a centinaia di yen.
Sic-bo
Il Sic-bo è un altro gioco d’azzardo asiatico originario della Cina, ma attualmente famoso e disponibile in tutto il mondo. Diventò immensamente popolare dopo che molti immigrati cinesi si trasferirono fuori dall’Asia nel 20° secolo. Il gioco ha tanti nomi, come Tai Sai, Dai Siu e Sic Bo, termini traducibili con “grande e piccolo” o “dado prezioso”. Si gioca con tre dadi e queste sono le regole.
Per prima cosa, dovete sapere che tutto ciò che vi occorre è ben visibile: tutte le combinazioni dei dadi, le probabilità e i payout, sono stampati sul tavolo. Il gioco, che assomiglia un po’ alla classica roulette, prevede puntate piazzate sul tavolo. Il dealer poi lancia i dadi o usa uno strumento apposito per farlo.
Le strategie del gioco sono ancora una volta simili a quelle della roulette. Le combinazioni su cui puntare sono tantissime. Potete puntare su uno, due o tre dadi, oppure sulla somma. Potete scommettere sull’uscita di un numero particolare. Le opzioni di puntata sono tantissime, ciascuna con le proprie probabilità.
Keno
C’è chi dice che il Keno sia la prima forma di lotteria conosciuta dall’umanità, nonché uno dei primi giochi di carte asiatici. Sappiamo che giochi simili venivano usati per raccogliere denaro per la costruzione della Grande Muraglia.
I principi di gioco sono super facili da capire e identici a quelli delle lotterie che già conosciamo: dovete acquistare una cartella, segnare i numeri che vi piacciono (fino a 20, in base alla variante) e compilare la cartella. Semplice. Quando vengono estratti i numeri vincenti, ottenete una ricompensa in base alle cifre indovinate.
Niu Niu
Un altro gioco d’azzardo asiatico originario della Cina è il Niu Niu, detto anche Bull Bull. Non è un titolo che si trova facilmente nei casinò americani o europei, ma è diffusissimo in Asia (anche online). Si tratta di un gioco da tavolo fondato interamente sulla fortuna. Ci sono tre giocatori e un banker/croupier, che di solito prende il 5% di commissione per ogni esito vincente.
Si gioca contro il banco e contro gli altri giocatori. Ciascuna carta vale tot punti, fino ad un massimo di 10. Occorre combinare cinque carte e dividerle in due mani: una ha due carte moltiplicate per 10, mentre l’altra ha tre carte con il numero più alto possibile. Anche in questo caso, qualora incappaste in questo gioco e voleste provarlo, vi consigliamo di leggere prima bene le regole.
Yee Nah Hi
Variante del Sic-bo, in cui i dadi non hanno numeri ma simboli e colori diversi: un granchio, un pesce, un gallo, uno scorpione, una moneta e una zucca, che possono essere rossi, verdi e blu. Il tavolo da gioco spiega bene le varie scommesse possibili: potete puntare sui colori, sui simboli e su combinazioni diverse, come nel Sic-bo.
FAQ
Fare domande è ciò che ha permesso all’umanità di svilupparsi ed evolversi. Perciò, non abbiate paura di chiedere, quando non vi è chiaro qualcosa. Abbiamo raccolto qui le domande più frequenti sui giochi d’azzardo più famosi in Asia e le loro varianti. Ricordate che cliccando sui link che trovate nelle risposte, potrete accedere a spiegazioni più dettagliate sull’argomento.
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