I quattro casinò italiani: Venezia, Sanremo, Saint-Vincent e Campione d’Italia

Scritto da: Federico Cremonesi - Pubblicato il: 29.04.2021
Da diversi decenni, ormai, i casinò italiani ospitano ogni anno decine di migliaia di appassionati di gioco d’azzardo, turisti e semplici curiosi. Diventate con il passare del tempo esperienze non solo ludiche, ma anche culturali e, perché no, gastronomiche, le sale da gioco italiane sono quattro, anche se al momento solo tre risultano attive. Cerchiamo di capire meglio come funzionano i casinò italiani, dove sono e quando sono nati.
Casino venezia Share on Pinterest

La legge sui casinò in Italia

Lungi da me voler entrare in complicate questioni normative, ma devi sapere che la legge sui casinò in Italia ha finalità economiche e politiche. Tutti i casinò italiani terrestri, infatti, si trovano in posizioni vicine al confine con altri Paesi europei (addirittura Campione d’Italia è un’exclave italiana in Svizzera): la scelta di concedere il gioco d’azzardo ai quattro casinò nostrani è legata alla considerazione che, in loro assenza, i giocatori sconfinerebbero allontanando ricchezza e turismo dall’Italia.

Nel 2011 c’è stata invece una rivoluzione nel settore, quando il Decreto Legge numero 98 ha legalizzato l’offerta dei giochi online, comprese le varianti del videopoker online, permettendo l’apertura dei casinò online. Da allora, tutte le sale gioco virtuali che vogliono operare in Italia devono possedere una regolare licenza, rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli (ex AAMS).

I casinò italiani

In questo momento, i casinò italiani sono quattro:

  • Casinò di Venezia
  • Casinò di Sanremo
  • Casinò di Saint-Vincent
  • Casinò di Campione d’Italia

Attualmente, però, solo tre sono attivi: il Casinò di Campione d’Italia è stato dichiarato fallito nel 2018. In realtà, la chiusura potrebbe non essere definitiva, visto che ci sono progetti di riapertura a breve termine.

Il Casinò di Venezia

Fondato come già accennato nel 1638, il Casinò di Venezia è il più antico d’Italia. Oggi può contare su due sedi, quella di Ca’ Vendramin Calergi, affacciata sul Canal Grande, e quella più moderna di Ca’ Noghera, vicina all’aeroporto.

Qui si può giocare a tutti i giochi da casinò più celebri, come roulette, chemin de fer, blackjack, caribbean poker e slot machine. Al Casinò di Venezia vengono organizzati anche numerosi tornei di poker live, per tutti gli appassionati di Texas Hold’em.

Il Casinò di Sanremo

Se a livello di struttura il Casinò di Venezia non ha rivali, in termini di storia quello di Sanremo è a tutti gli effetti la prima sala da gioco italiana pubblica. Costruito in stile liberty nel 1905, il Casinò di Sanremo è diventato ben presto un punto di riferimento per il turismo in Liguria, contribuendo al benessere economico del territorio.

Oltre ad offrire una vasta gamma di giochi da casinò, e ad ospitare numerosi eventi culturali e di intrattenimento, il Casinò di Sanremo è stata la prima sala italiana ad essere scelta come sede di una delle tappe dello European Poker Tour, il circuito professionistico di poker più ricco e longevo del Vecchio Continente.

Il Casinò di Saint-Vincent

Il Casinò di Saint-Vincent, noto anche come Casino de la Vallée, si trova in Val d’Aosta, incastonato nelle splendide montagne della catena delle Alpi. Fu aperto per la prima volta nel 1921 dal sindaco Elie Page, che per attirare turisti chiese e ottenne il permesso di installare una roulette, poi chiusa in occasione della prima guerra mondiale. Il Casinò aprì ufficialmente nel marzo del 1947, e da lì non si è più fermato.

Sviluppato su una superficie di oltre 3.500 metri quadrati, su due piani di un edificio, il Casinò di Saint-Vincent può vantare un ampio assortimento di tavoli da gioco e oltre 400 postazioni per il gioco elettronico. Per molti anni è stato una delle sedi predilette dell’Italian Poker Tour, circuito di poker live made in Italy, attivo dal 2009 al 2016.

Il Casinò di Campione d’Italia

La storia del Casinò di Campione d’Italia è la più triste delle quattro. Fondato nel 1917, chiuso due anni dopo in piena guerra e riaperto definitivamente nel 1933, la sua particolarità era quella di essere sorto in un’exclave italiana in territorio svizzero. Uso il passato perché purtroppo, ad oggi, il casinò è stato chiuso.

Dopo anni di difficoltà economiche, infatti, il 27 luglio 2018 il Casinò di Campione è stato dichiarato fallito, dando vita ad un effetto-domino di proporzioni gigantesche, per una comunità piccola come quella di Campione d’Italia. La speranza è che il casinò possa riaprire a breve, anche se il cammino non sarà semplicissimo.

Gli altri casinò italiani

Nel secolo scorso, diverse città italiane hanno provato a sfruttare il volàno del gioco d’azzardo per spingere sull’acceleratore del turismo. Tra gli esempi più noti possiamo citare Rapallo, San Pellegrino Terme, Merano, Bagni di Lucca e Taormina, tutte sedi di casinò chiusi ormai da diverso tempo. I più longevi sono stati quello di Bagni di Lucca, aperto nel 1839 e chiuso nel 1953, e quello di Gardone Riviera (1911-1946).

FAQ

Arrivato a questo punto, dovresti saperne molto di più sui casinò italiani, sulla loro storia e sulle loro caratteristiche distintive. Ma siccome non si finisce mai d’imparare, e anche di chiedere e capire, perché non concludere con le domande più frequenti?

🎰 Si può giocare nei casinò in Italia?

Risposta affermativa. La normativa sui casinò consente di giocare a blackjack, roulette, poker, slot machine e tanto altro in quelle strutture approvate dalle autorità. Non solo: dal 2011 è possibile giocare anche nei migliori casinò online, cioè la controparte virtuale delle sale da gioco terrestri.

🧮 Quanti sono i casinò italiani?

I casinò italiani sono quattro: Venezia, Sanremo, Saint-Vincent e Campione d’Italia. Di questi, però, al momento solo i primi tre risultano aperti. Il Casinò di Campione d’Italia è infatti fallito nel 2018, anche se la speranza è che possa riaprire i battenti molto presto.

❓ Qual è stato il primo casinò italiano?

La risposta è duplice. Se intendiamo la prima sala da gioco in assoluto, allora dobbiamo indicare il Casinò di Venezia. Tuttavia, è stato il Casinò di Sanremo il primo ad essere aperto al pubblico. Venezia e Sanremo sono due delle sale da gioco più famose d’Europa.

🏨 Ci sono stati altri casinò in Italia?

Sebbene oggi i casinò italiani siano soltanto quattro, in Italia ce ne sono stati davvero molti, aperti per ragioni turistiche ed economiche. Tra gli altri casinò italiani, due su tutti hanno operato per diversi anni: Bagni di Lucca e Gardone Riviera.

ℹ️ Perché sono stati creati dei casinò in Italia?

Le motivazioni sono sostanzialmente due: economia e turismo. La legge sui casinò in Italia è in deroga al codice penale e regolamenta l’attività delle sale da gioco sul territorio. I casinò si trovano in punti strategici, per impedire flussi migratori nei casinò situati poco lontani dai confini nazionali.

Appassionato di giochi di lungo corso, sono il fondatore e principale autore di questo sito e lieto di poter condividere con voi tutti i segreti del gioco online.