Il mondo del gioco è cambiato notevolmente nel corso degli ultimi anni: i casinò online sono diventati il presente e rappresenteranno probabilmente il futuro, ma alcune sale terrestri resistono ancora, sfidando lo scorrere del tempo con storia, fascino e attenzione alla modernità. In Italia sono rappresentate, probabilmente, soprattutto dal casinò di Venezia, noto come la più antica sala da gioco d’Europa e che andremo a conoscere nei dettagli nel corso di questo articolo.
La storia del Casinò di Venezia dal XVII secolo ai giorni nostri
La storia del casinò di Venezia segna, in pratica, l’inizio della storia di sale dedicate esclusivamente al gioco in Italia, in Europa e – molto probabilmente, anche se mancano riscontri storici certi – in tutto il mondo. È infatti nel 1638, mentre la “Serenissima Repubblica” vive il momento di massimo splendore, ignara del declino che la attende, che il casinò apre i battenti.
Noto come “il Ridotto di San Moisè”, dal nome del teatro in cui prende forma, il casinò di Venezia si trasforma ben presto da semplice intrattenimento per il pubblico, che può così distrarsi durante l’intervallo delle opere, ad attrazione per visitatori e appassionati di gioco provenienti da tutta Europa, affascinati dai giochi proposti in una sede tanto elegante e suggestiva.
Il successo di San Moisè determinò la nascita di numerosi altri “ridotti” in città: presto furono decine e decine le sale da gioco a Venezia in cui giocatori di qualsiasi ceto sociale, l’identità protetta dalle caratteristiche maschere utilizzate normalmente a Carnevale, si misuravano nei giochi dell’epoca. Il governo cittadino provo più volte a regolare queste attività, traendone anche vantaggio economico.
🔑 Data di apertura: | 1638 (San Moisè)/1946 (Ca’ Vendramin Calergi)/1999 (Ca’ Noghera) |
👨💼 Progettato da: | Mauro Codussi (Ca’ Vendramin Calergi) |
🏛️ Stile architettonico: | Rinascimentale |
Verso la fine del XVIII secolo, però, a causa delle proteste popolari, che descrivevano i Ridotti come luoghi dove prosperavano violenza e illegalità, e delle lamentele della nobiltà – i cui rappresentanti si dice perdessero molto denaro al gioco – questo tipo di attività fu vietata. Il casinò di Venezia chiuse, così come le altre numerose sale che avevano ispirato la nascita di case da gioco simili in tutta Europa.
La storia, però, naturalmente non finisce qui. Nel 1938, infatti, il casinò di Venezia riapre dopo quasi un secolo e mezzo sul Lido, progettato come parte di un’ampia serie di attrazioni destinate ad accrescere il fascino unico della città lagunare agli occhi dei numerosi turisti che ogni anno arrivano da tutto il mondo per visitarla. Nel 1946, conclusa la seconda guerra mondiale, arriva il trasferimento nella sontuosa sede di Ca’ Vendramin Calergi, storico palazzo che si affaccia sul Canal Grande.
Le due sedi attuali: Ca’ Vendramin Calergi e Ca’ Noghera
È questa, ancora oggi, la sede del casinò di Venezia, una delle principali attrattive di una città che pure ha molto da offrire ai visitatori. Nel secondo piano del palazzo che ospitò principi, Dogi e illustri artisti (qui ha vissuto gli ultimi anni di vita il celebre compositore tedesco Richard Wagner) è oggi possibile respirare il fascino della storia, pur se con giochi in chiave moderna.
Risale al 1999 invece l’apertura di una seconda sede, a Ca’ Noghera, che ancora una volta precede i tempi e rende la città lagunare un punto di riferimento nel panorama del gioco italiano e continentale: parliamo infatti del primo casinò “all’americana” in Italia, innovazione che diversifica l’offerta e proietta la più antica sala da gioco d’Europa nel nuovo millennio.
Casinò di Venezia: slot e giochi disponibili
All’interno delle due sedi del casinò di Venezia i giochi disponibili sono quelli classici della tradizione per quanto riguarda i tavoli – abbiamo blackjack, chemin de fer, numerose varianti di roulette e punto banco – mentre dal punto di vista delle slot il catalogo a disposizione è composto da circa 600 cabinati, alcuni comprendenti più titoli, di cui 500 presenti a Ca’ Noghera, che offre un’area dedicata di 4.000 metri quadrati.
Il diverso stile delle due sedi si riflette anche nei ristoranti del casinò di Venezia: il Wagner opera a Ca’ Vendramin Calergi e offre cucina sofisticata, il Marco Polo di Ca’ Noghera invece non rinuncia alla qualità ma in tono decisamente più informale. La sede principale propone inoltre servizi dedicati per matrimoni o compleanni e ha costantemente in calendario numerosi eventi dedicati al gioco e non solo.
Il Casinò di Venezia online
Abbiamo già accennato al fatto che, pur ricco di storia, questa sala da gioco non rifiuta la modernità. La versione del Casinò di Venezia online permette anche a chi non può visitare la città lagunare di farlo “virtualmente”: abbiamo decine di videoslot, alcune proprio a tema veneziano, giochi da tavolo e da casinò live con croupier dal vivo, bingo e poker room.
Altri casinò online disponibili in Italia
Giocare a distanza in Italia è ormai una realtà consolidata da diversi anni, periodo in cui l’offerta è cresciuta di pari passo con i vantaggi per i giocatori sotto forma di bonus e incentivi. Certo scegliere tra i più rinomati casinò online non è semplice, ma di seguito potete trovare alcune valide opzioni di operatori, con le loro promozioni, consigliate per voi:
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- 🥈 SNAI – 1.000€ + 15€ senza deposito
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Tenete presente che la vostra sicurezza durante il gioco è sempre garantita in presenza della licenza rilasciata dall’ADM. Questo è l’acronimo dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli (ex AAMS) che regola il gioco in Italia, sia che si svolga in sale fisiche come il casinò di Venezia sia che si tratti di siti online dedicati. Le verifiche su software e protocolli di sicurezza assicurano gioco equo e protezione dei dati personali e bancari.
Gli altri casinò terrestri in Italia
Al momento in Italia abbiamo quattro casinò terrestri autorizzati, ancora oggi visitati da un buon numero di giocatori nonostante gli innegabili vantaggi offerti dall’online dal punto di vista di comodità, promozioni dedicate e vantaggio della casa ridotto. Si tratta di luoghi comunque ricchi di fascino e storia, che oltre al casinò di Venezia sono i seguenti:
- Casinò di Sanremo
- Casinò de la Vallée – Saint-Vincent
- Casinò di Campione d’Italia
Casinò di Venezia: abbigliamento, costi e orari
Questa affascinante sala da gioco ha due sedi che rappresentano in qualche modo due differenti “anime” del gioco, qualcosa reso evidente anche dal dress code: l’abbigliamento richiesto al casinò di Venezia è sempre informale, seppur decoroso, ma nella storica sede di Ca’ Vendramin Calergi viene richiesta maggiore eleganza la sera ed è consigliata la giacca, che può anche essere noleggiata sul posto.
Ad entrambe le sale si accede tramite tessera, che ha costi differenti – più economica quella di Ca’ Noghera – e offre vantaggi sotto forma di bonus, eventuali drink di benvenuto e accesso gratuito al parcheggio. L’accesso alle sedi è vietato per legge ai minori di 18 anni, mentre gli orari variano ma generalmente vedono la sala slot aperta dalla mattina fino alle 2 o alle 3 di notte mentre quella dedicata ai giochi apre nel pomeriggio. Il casinò di Venezia chiude il 24 e 25 dicembre, per il resto dell’anno è sempre aperto e operativo.
FAQ
Questo breve ma speriamo esauriente approfondimento sul casinò di Venezia è arrivato alle battute finali. Abbiamo raccontato la storia di questa famosissima sala e l’offerta online, quindi abbiamo valutato alcune alternative e approfondito le regole su abbigliamento e orari. Vi salutiamo con una rapida serie di domande e risposte sull’argomento dandovi appuntamento al prossimo articolo.