Casinò di Saint-Vincent: storia e curiosità sulla sala

Nell’articolo che state per leggere andremo a scoprire storia e curiosità sul Casinò di Saint-Vincent, noto anche come Casino de la Vallée, una delle quattro sale da gioco fisiche presenti sul territorio italiano ubicato nella suggestiva regione a statuto speciale della Valle d’Aosta. Dopo averne analizzato offerta e regole valuteremo alcune comode alternative online, per poi chiudere con le risposte alle domande più frequenti sul tema.

La storia del Casinò di Saint-Vincent

“Neuf, rouge, impair et manque”. Nove rosso, dispari e numero “basso”. Come riportato dalle cronache dell’epoca è con questo risultato, primo giro di una roulette andato in scena davanti a tre clienti arrivati dal Piemonte, che il 29 marzo 1947 ha inizio la storia del Casinò di Saint-Vincent, la più “giovane” tra le quattro sale da gioco attive al momento sul territorio italiano.

Il casinò de la Vallée, in realtà, avrebbe dovuto aprire ufficialmente i battenti già nel 1921. Élie Page, ai tempi sindaco di Saint-Vincent, aveva infatti ottenuto il permesso per rendere operative alcune roulette nel periodo estivo con lo scopo di intrattenere i turisti. La proposta era però naufragata a causa delle idee politiche del primo cittadino, dichiaratamente antifascista, e in seguito all’entrata in guerra dell’Italia.

Terminato il conflitto Page fu nominato nuovamente sindaco e rilanciò l’idea, che si concretizzò appunto alla fine di marzo del 1947. Nelle sale del Grand Hotel Billia, storica struttura alberghiera sorta all’inizio del XX secolo, la definitiva riapertura del Casinò di Saint-Vincent – stavolta ufficiale – è finalmente realtà e rappresenta l’inizio di una storia che in oltre mezzo secolo ha attirato giocatori provenienti da Italia, Francia, Svizzera e tutto il mondo.

Fin dalla sua apertura, il casinò municipale di Saint-Vincent si è proposto, oltre che come lussuoso luogo di svago per i giocatori delle regioni confinanti, anche nelle vesti di polo culturale per il mondo della cultura e dello spettacolo. Nel corso degli anni, infatti, qui sono andati in scena importanti eventi come il premio Saint-Vincent al giornalismo, quelli dedicati a tv e radio e le Grolle d’Oro per il cinema.

Dal 1957 il casinò ha una sede propria, ma il legame con il Grand Hotel Billia resta saldo, rinnovandosi quando alla fine degli anni ’70 le numerose slot machine di proprietà della sala da gioco devono essere ospitate dalla struttura alberghiera a causa dei lavori di ampliamento che rendono quello di Saint-Vincent il casinò più grande d’Europa.

Se gli anni ’80 e ’90 possono essere definiti eccezionali per la sala, il periodo successivo è segnato da momenti di difficoltà dovuti alle tensioni con la proprietà del resort, dal profondo cambiamento a cui è soggetto il mondo del gioco con l’avvento di internet e infine dalla pandemia. Nonostante la crisi, però, il casinò riesce prima a sopravvivere e poi a ripartire.

Casinò di Saint-Vincent: slot e giochi disponibili

Oggi il Saint-Vincent Resort & Casino è una struttura unica, con le due parti collegate tra loro da un tunnel sotterraneo. La sala da gioco si estende per 3.500 metri quadrati distribuiti su due piani, è aperta 7 giorni su 7 e offre oltre 120 tavoli e centinaia di slot machine oltre ai servizi di un bar e di un ristorante di lusso.

Il Casinò di Saint-Vincent online

Esiste la possibilità di giocare al Casinò di Saint-Vincent online? La risposta è affermativa: questa storica sala da gioco si è adeguata ai tempi che corrono e propone una piattaforma dedicata dove è possibile giocare a un buon numero di videoslot e giochi da tavolo, prendere parte a tornei di poker e piazzare scommesse sui principali eventi sportivi.

I migliori casinò online in Italia

Una visita ai casinò terrestri rappresenta un’esperienza che non tutti possono permettersi frequentemente per motivi di distanza, tempo e denaro. È anche questo il motivo che si nasconde dietro al successo delle piattaforme online dedicate al gioco, che oggi in Italia rappresentano un’ottima alternativa alle sale da gioco. Ecco quali sono i siti che offrono i bonus consigliati dai nostri esperti:

Giocare in modo legale in Italia

Che venga svolto in un edificio fisico oppure su un sito online, il gioco è regolato in Italia dall’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli (ADM, ex AAMS) che vigila sul regolare svolgimento dello stesso e rilascia regolare licenza soltanto dopo verifiche periodiche sul corretto funzionamento dei software. Case da gioco o siti sprovvisti di licenza possono essere fraudolenti, e frequentarli rappresenta un rischio.

Gli altri casinò terrestri italiani

Come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, quello di Saint-Vincent è uno dei quattro casinò operativi in Italia, tutti situati in luoghi di confine e ognuno con la propria storia e i propri punti di forza. Ecco quali sono gli altri:

Regole e orari del casinò di Saint-Vincent

Gli orari del casinò di Saint-Vincent variano a seconda del giorno della sala e del giorno della settimana partendo dal presupposto che la struttura è sempre aperta: le slot sono disponibili dalle 10 di mattina, i giochi da tavolo dalle 15,30, mentre la chiusura avviene solitamente intorno alle 4 (slot) e 2,30 (tavoli) per prolungarsi poi nel weekend.

Chiunque può visitare questa affascinante sala da gioco senza dover per forza spendere denaro, dato che l’ingresso al Casinò de la Vallée è gratuito: a ogni cliente viene donata una tessera fedeltà che permette di accumulare punti da convertire in bonus e di utilizzare gratuitamente il parcheggio circostante.

Casinò di Saint-Vincent: abbigliamento richiesto

Come è noto, ogni sala da gioco richiede un determinato dress code che chiunque frequenti o anche semplicemente visiti il casinò è tenuto a rispettare. Fortunatamente in Europa, e in particolare in Italia, si tratta di regole non così stringenti come in altre parti del mondo, anche se è comunque bene averle presenti per non correre il rischio di essere respinti all’entrata.

Quando parliamo del casinò di Saint-Vincent l’abbigliamento richiesto è informale ma decoroso: come indica il sito ufficiale della sala, infatti, non esistono regole particolari per il piano terra, mentre al 1° non sono ammessi ciabatte o sandali, canottiere e tute da ginnastica. I pantaloni possono essere corti fino massimo al ginocchio, e devono invece essere lunghi per accedere al privé.

FAQ

Siamo arrivati alla fine di questo approfondimento sul Casinò di Saint-Vincent in Valle d’Aosta, una delle quattro strutture dedicate al gioco operative sul territorio italiano. Speriamo di aver soddisfatto tutte le vostre curiosità, ma nel caso vi sia sfuggito qualche passaggio chiudiamo con una serie di domande frequenti sull’argomento, accompagnate da risposte con collegamenti rapidi alle sezioni dedicate.