Tilman Fertitta, ambasciatore Usa in Italia: patrimonio da urlo

Tilman Fertitta, il prescelto da Trump in Italia

Il ruolo di Tilman Fertitta sarà cruciale, in quanto ci sono alcune decisioni preannunciate da Trump che stanno già facendo discutere. In primis l’imposizione dei dazi ai Paesi che compongono l’Unione Europea, e quindi anche all’Italia. E poi l’impiego del 2% del PIL nazionale per le spese militari, su tutte la produzione di nuove armi.

L’uomo scelto dal nuovo presidente degli Stati Uniti come ambasciatore in Italia è legato proprio al tycoon da una conoscenza di lunga data. Donald Trump e Tilman Fertitta, infatti, sono stati protagonisti di alcuni investimenti nel settore dei casinò. In particolare, nel 2011 hanno lavorato per il passaggio di proprietà del Trump Marina Casino, situato ad Atlantic City.

Al di là della conoscenza reciproca tra Trump e Fertitta, quest’ultimo è certamente un uomo noto nell’ambito dell’alta finanza. Secondo le stime di Forbes, infatti, il businessman texano vanterebbe un patrimonio personale da 10 miliardi di dollari. Una cifra mostruosa che lo colloca al 260° posto della classifica stilata al termine del 2023 dalla nota rivista statunitense.

Il legame tra Tilman Fertitta e i casinò

La presenza di Tilman Fertitta nel mondo dei casinò è una storia ventennale. Nel 2005, infatti, l’uomo d’affari texano aprì il Golden Nugget a Lake Charles in Louisiana. Negli anni successivi acquisì altre due strutture di questa importante catena, a Las Vegas e a Laughlin, per poi aprire case da gioco a Las Vegas e a Biloxi in Mississippi.

Uno dei migliori investimenti fatti da Fertitta nel settore dei casinò, riguarda l’acquisizione del 10% delle quote del Wynn Resorts, società di cui è diventato azionista di maggioranza relativa. Tra gli investimenti fatti in seno al gruppo spiccano quelli di Macau e degli Emirati Arabi. In quest’ultimo caso, Wynn è il primo soggetto a vantare una licenza per il gambling.

In ogni caso, il rapporto tra Donald Trump e Tilman Fertitta va al di là della politica. I due si conoscono per questioni relative al business nel mondo del gambling negli Stati Uniti. Del resto, il nuovo ambasciatore Usa in Italia non ha mai fatto mistero di finanziare, seppur in minima parte, sia il partito repubblicano che quello democratico nel periodo elettorale.

Scritto da: Francesco Cammuca

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Giornalista freelance, cresciuto con la passione per il poker che ha sempre seguito da vicino. Ha iniziato a raccontarlo tramite articoli per poi ampliare la conoscenza anche agli altri giochi di carte e al mondo del gambling in generale.