Peaky Blinders, una storia vera collegata con il gioco d'azzardo

Peaky Blinders e gioco d'azzardo, una realtà venuta fuori tra uno dei gruppetti più temuti nell'Inghilterra di fine Ottocento, divenuti celebri grazie all'omonima serie TV, e che nasconde una parte di verità. Una costante ascesa che ha portato i componenti della gang a diventare sempre più temuti nei loro ambienti.
Francesco Cammuca, Author at imiglioricasinoonline.net Scritto da: Francesco Cammuca

Pubblicato il: 12.03.2025

Peaky Blinders

Nascita e ascesa di una gang molto temuta

Le “visiere appuntite” – questa è la traduzione letterale del nome della gang – iniziarono a far parlare di sé alla fine dell’Ottocento. Intorno al 1890 alcuni componenti aggredirono e quasi uccisero il signor George Eastwood. A Small Heath, sobborgo povero e malfamato di Birmingham, la loro presenza iniziò a farsi sentire grazie a una serie di malefatte.

L’ascendente dei Peaky Blinders sul quartiere si fece sempre più forte. In un primo momento non era questa l’unica banda criminale giovanile: non ci volle molto prima che i Cheapside Slogger, la gang acerrima rivale, venisse sbaragliata dai ragazzi col cappello con la visiera a punta.

Ma cosa facevano gang come quella dei Peaky Blinders in una zona povera come il quartiere di Small Heath? L’obiettivo era il controllo del territorio, in ogni modo possibile. Dalle risse, alle scazzottate e agli agguati, si passò poi alle questioni più “da uomini”, come la gestione delle merci da contrabbando e del gioco d’azzardo.

Peaky Blinders e gioco d’azzardo: la verità

Proprio il gioco d’azzardo e le scommesse clandestine divennero ben presto mercati di grande valore per i Peaky Blinders. La gang riuscì a gestire per qualche anno il giro di denaro legato al gambling illegale nella zona sud-orientale di Birmingham. Molti componenti del gruppo, infatti, erano degli allibratori e furono destinati proprio alla raccolta delle giocate.

In quella fase i Peaky Blinders si specializzarono nella raccolta di scommesse sulle corse dei cavalli, che in quel periodo erano l’unica forma di gioco d’azzardo legale in Inghilterra. I metodi di raccolta non erano solo quelli convenzionali, ma spesso si faceva uso di violenza sugli scommettitori. Il rapporto tra aggressività e ingegno, però, veniva sempre bilanciato.

Tuttavia, il dominio dei Peaky Blinders non durò molto. All’inizio del secolo scorso, infatti, i Birmingham Boys fecero crollare questo castello, assumendo il controllo della zona. L’era gloriosa dei ragazzi col cappello con la visiera a punta resterà però sempre nella leggenda, anche grazie a una serie TV omonima diventata famosa in tutto il mondo.

Giornalista freelance, cresciuto con la passione per il poker che ha sempre seguito da vicino. Ha iniziato a raccontarlo tramite articoli per poi ampliare la conoscenza anche agli altri giochi di carte e al mondo del gambling in generale.