La storia di Annette Obrestad, mito e meteora del poker femminile
Sono ancora in molti a pensare che il poker sia una faccenda per soli uomini, anche se i fatti dimostrano che non è così. Personaggi come Annette Obrestad sono la prova vivente che anche il gentil sesso può entrare nella storia del gambling e compiere imprese straordinarie sui tavoli da gioco.
Scritto da:
Alice Moro
Pubblicato il: 27.09.2024
La vincita al buio in un torneo multitavolo
Nata in Norvegia nel 1988, Annette Obrestad coltiva sin da giovane la passione per i giochi di carte e una naturale inclinazione per il poker online. Prima di raggiungere la maggiore età frequenta svariati siti con demo, dove si esercita con una certa costanza e grazie ai quali sviluppa in breve tempo quelle “skill” che la porteranno al successo.
A 18 anni compiuti può finalmente prendere parte a match in real money e si mette subito in mostra sulle migliori piattaforme online internazionali. Impiega meno di un anno per scrivere il suo nome nella storia del gioco d’azzardo, grazie a un torneo sit’n’go sul sito di PokerStars vinto praticamente al buio e con un buy-in inferiore ai 5$.
Si trattava in realtà di un esperimento. Annette aveva infatti deciso volontariamente di coprire ogni sua mano di gioco con post-it applicati sullo schermo. Lo scopo era quello di dimostrare che nel gambling non contano soltanto le carte, ma anche la capacità di “leggere” gli avversari. Una sincera lezione di professionismo di cui purtroppo oggi non è rimasta alcuna testimonianza video.
Un braccialetto WSOP che fece storia e il ritiro
Raggiunta una certa notorietà nell’ambiente grazie alla sua bizzarra impresa, pochi mesi dopo Annette Obrestad ne fa un’altra delle sue aggiudicandosi un braccialetto alle World Series of Poker 2007. È l’edizione europea inaugurale del più importante torneo al mondo dedicato al poker che conta, fattore che rende la vittoria della giocatrice norvegese ancor più iconica.
In questa occasione riesce a realizzare anche due record in un colpo solo: diventa infatti la più giovane pokerista al mondo a trionfare alle WSOPE e stabilisce il primato assoluto in fatto di vincita grazie a un premio pari a 1 milione di sterline. A distanza di anni, entrambi i risultati sono ancora imbattuti.
Dopo questi due incredibili highlights in carriera, raggiunti peraltro in età giovanile, il percorso professionistico di Annette Obrestad sarà caratterizzato soltanto da qualche piazzamento a premi in manifestazioni come il WPT e l’EPT. La straordinaria enfant prodige scandinava si ritirerà infatti presto dalle scene, forse per mancanza di stimoli, e continuerà negli anni a praticare il poker solo come hobby d’eccezione.
