Poker online in Italia, gennaio 2025 si rivela mese a due facce

Il 2025 è ormai entrato nel vivo anche nel poker online in Italia. Siamo giunti al passaggio in esame dei primi dati del nuovo anno sul piano della spesa da parte dei giocatori italiani. E il sommario di gennaio porta con sé alcuni numeri non del tutto previsti.
Francesco Cammuca, Author at imiglioricasinoonline.net Scritto da: Francesco Cammuca

Pubblicato il: 10.02.2025

Laptop e poker online

Segno positivo previsto per i tornei di poker

Partiamo proprio con i tornei di poker online in Italia, che nel mese di gennaio 2025 hanno portato dati positivi rispetto al primo mese del 2024. La spesa complessiva, infatti, ammonta a 12,6 milioni di euro durante i primi 31 giorni del nuovo anno. Si tratta in ogni caso di un mercato molto florido se consideriamo la cifra in sé.

Se andiamo a fare un confronto diretto con il mese di gennaio 2024, ecco che arriva la bella sorpresa. Il primo mese del 2025, infatti, ha fatto registrare una crescita nella spesa del 9,6% rispetto a un anno fa. Oltre un milione di euro in più rispetto agli 11,5 milioni spesi lo scorso anno dagli italiani.

A fare da traino nel mercato dei tornei di poker online in Italia – neanche a dirlo – c’è PokerStars. La room della picca rossa raduna il 43,37% della spesa complessiva. Il podio viene completato da Lottomatica e Sisal, fermi rispettivamente al 19,29% e al 13,35%. Seguono SNAI e 888 che registra un primo calo.

Poker online, semaforo rosso per il cash game

Se i tornei di poker online in Italia fanno sorridere, la stessa cosa non si può dire del cash game. Nel mese di gennaio, la spesa da parte dei giocatori italiani è stata infatti di 6,2 milioni di euro. Anche in questo caso, in senso generale si tratta di un dato da non buttare via considerando il traffico generato.

L’altra faccia della medaglia è che il confronto con il mese di gennaio 2024 risulta negativo. Nei primi 31 giorni dello scorso anno, infatti, la spesa era arrivata a quota 6,5 milioni di euro. Si tratta di una flessione minima del 4,6% da un anno all’altro. Gli operatori hanno invece fatto segnare una raccolta di 240 milioni di euro.

Anche in questo caso PokerStars domina la scena con il 36,10% di quota di mercato sulla spesa. Lottomatica questa volta è più vicina (24,86%), Sisal completa ancora il trio. Altri operatori tra quelli autorizzati al gioco in Italia – come 888, SNAI ed Eurobet – sono ben lontani da questi numeri oltre che dal podio virtuale.

Giornalista freelance, cresciuto con la passione per il poker che ha sempre seguito da vicino. Ha iniziato a raccontarlo tramite articoli per poi ampliare la conoscenza anche agli altri giochi di carte e al mondo del gambling in generale.