La raccolta record prevista dall’AGA sulle scommesse NFL 2024/25

Il futuro delle scommesse sportive si prevede più che roseo per gli Stati Uniti. L’American Gaming Association, principale organizzazione di categoria, ha infatti recentemente pubblicato un report con stime da capogiro per il settore, pronosticando un monte giocate di 35 miliardi di dollari per la stagione in corso della sola National Football League.
Pietro Romeo, Author at imiglioricasinoonline.net Scritto da: Pietro Romeo

Pubblicato il: 18.09.2024

Giocatore di football americano che lancia pallone

Un’espansione del mercato senza precedenti

I numeri divulgati dall’AGA prefigurano dunque un incremento vertiginoso del business, specie se messi a confronto con i dati dello scorso anno. Nel 2023 infatti la raccolta totalizzata per le scommesse relative al torneo di NFL è stata di 26,7 miliardi di dollari. Calcolatrice alla mano si può dunque parlare di un aumento di revenue pari al 35%.

Lo stato crescente di salute del betting americano è agevolato da una concomitanza di fattori favorevoli, tra cui rientra anche il progresso tecnologico. Lo sviluppo di nuovi software per le analisi di mercato e di algoritmi sempre più precisi ha infatti consentito agli operatori del settore di ampliare i loro servizi in modo mirato per offrire agli utenti un’esperienza complessivamente migliore.

Il discorso è valido anche e soprattutto per i bookmaker online, le cui piattaforme legali propongono oggi ai consumatori tipologie di scommesse variegate e numerosi strumenti per personalizzare a piacimento ogni singola bet. Ciò ha influito sul coinvolgimento medio degli scommettitori per le gare di football, bilanciando il calo di interesse per la disciplina sportiva registrato negli anni passati.

Normativa e legalizzazione del settore

Tra i motori propulsori della rinascita va annoverato anche il progressivo ampliamento del mercato regolamentato. Infatti, la recente legalizzazione delle scommesse, concessa nel 2018 dalla Corte Suprema, ha cancellato di fatto il divieto del 1992 e consentito ai governi federali di scegliere in autonomia. In molti hanno deciso di aprirsi al betting: ultimi in ordine di tempo Vermont, Maine e Carolina del Nord.

Ad oggi, tra Stati che hanno già autorizzato le scommesse sportive e quelli che hanno avviato l’iter giudiziario per mettere a norma il settore, se ne contano in totale 44. Mancano all’appello soltanto la Georgia, il Dakota del Nord, l’Idaho, lo Utah, la California e l’Alabama. Difficile prevedere se queste giurisdizioni decideranno in futuro di seguire la corrente.

Di certo però la regolarizzazione del business, oltre a incrementare le revenue annuali degli operatori legittimi, sta oggi determinando notevoli vantaggi anche per i singoli governi federali. Questi ultimi possono infatti contare su nuovi introiti fiscali e hanno l’opportunità di sfruttare al meglio il gettito tributario per la realizzazione di infrastrutture e servizi.

Giornalista freelance con alle spalle importanti collaborazioni con testate tra cui Il Fatto Quotidiano e La Stampa, dal 2014 mi sono avvicinato al mondo del gambling e iniziato a scrivere articoli a tutto tondo anche su questa tematica.