Kirk Kerkorian, chi è il fondatore dei casinò MGM di Las Vegas
Kirk Kerkorian è stato uno degli imprenditori più influenti e riservati del XX secolo, noto per il suo contributo allo sviluppo di Las Vegas come capitale mondiale del gioco d’azzardo. La sua “leggenda”, però, parte da lontano e da altri settori.
Kirk Kerkorian, i casinò di Las Vegas e la Guerra
Kerkor “Kirk” Kerkorian nacque a Fresno in California nel 1917 da una famiglia di origini armene, e durante la Grande Depressione si trasferirono a Los Angeles. Lasciò la scuola dopo la terza media per darsi al pugilato, dove divenne un campione dei pesi welter a livello amatoriale.
Dal ring all’esercito, il passo fu breve. Così il giovane Kerkor ricevette lezioni di volo e in appena sei mesi ottenne la licenza di volo e avviò una serie di trasferimenti di aerei. Dopo la fine della guerra acquistò la Trans International Airlines per 60.000 dollari, rivendendola qualche anno dopo per 140 milioni, facendo capire chi è Kirk Kerkorian.
Per entrare nel vivo della storia di Kirk Kerkorian nei casinò di Las Vegas, dobbiamo arrivare al 1962 quando acquista32 ettari di terreno dal Flamingo. In 5 anni, porta miglioramenti alla struttura e la trasformò nell’International Hotel, che ai tempi divenne il più grande hotel al mondo. Oggi è noto come il Westgate Casino.
Il Grand Hotel, le cessioni e le pessime gestioni
Un altro anno fondamentale per la storia di Kirk Kerkorian è il 1969. L’imprenditore di origini armene compra la Metro Goldwin Mayer, una delle più importanti case cinematografiche al mondo. A questo, segue la costruzione dell’MGM Grand Hotel and Casino, che vede la luce grazie ai progetti messi su carta di Martin Stern Jr., lo stesso architetto dell’International Hotel.
Due anni dopo la costruzione, l’MGM fu vittima di un grande incendio, a oggi il terzo più mortale nella storia americana. I lavori portarono alla riapertura dopo otto mesi, ma poco tempo dopo l’imprenditore di origini armene decise di cedere l’attività così come cedette anche le quote della casa cinematografica.
Nel 1986, infatti, l’MGM Grand Hotel fu venduto al gruppo Bally e l’intera società finì nelle mani del miliardario Ted Turner. Negli ultimi anni della sua vita, Kerkorian si dedicò a opere filantropiche, in particolare a favore dell’Armenia, il paese d’origine della sua famiglia. Morì il 15 giugno 2015 all’età di 98 anni, lasciando un’impronta indelebile nel mondo e diventando una delle figure più influenti di Las Vegas e di Hollywood.