Siete pronti a conoscere i giocatori più ricchi al mondo? In questo approfondimento racconterò la storia dei 7 gambler con il patrimonio più alto, delineando i percorsi che hanno seguito per diventare milionari. Leggendo i prossimi paragrafi scoprirete che alcuni hanno fatto fortuna scommettendo a poker. Tutto questo potrà ispirarvi e vi farà venire voglia di puntare sui 10 migliori casinò online italiani.
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Suggerisco comunque a tutti, a prescindere dalle preferenze personali, di dare un’occhiata approfondita alle offerte welcome per scegliere i bonus benvenuto casinò. Dalle storie che voglio condividere qui, noterete che nessuno dei giocatori più ricchi al mondo ha fatto fortuna col bingo. La dimostrazione che anche i migliori siti bingo non sono paragonabili alle piattaforme di poker e di betting sportivo.
Questo non significa mica che non potete o dovete scommettere al bingo, ma semplicemente che avrete più possibilità di vincere somme alte se giocate sui siti betting o sulle piattaforme casinò. Detto ciò, adesso è il momento di passare alle storie dei giocatori d’azzardo più ricchi di sempre. Spero che questi resoconti possano ispirare la vostra carriera.
Gambler | Patrimonio netto | Giochi |
---|---|---|
1. Bill Benter | 100 milioni di $ l’anno | Blackjack, corse dei cavalli |
2. Edward Thorp | 800 milioni di $ | Blackjack, baccarat, backgammon |
3. Zeljko Ranogajec | 600 milioni di $ | Blackjack, corse dei cavalli, keno |
4. Billy Walters | 200 milioni di $ | Scommesse sportive |
5. Phil Ivey | 100 milioni di $ | Poker |
6. Alan Woods | 80 milioni di $ | Blackjack, corse dei cavalli |
7. Patrik Antonius | 32 milioni di $ | Poker |
Bill Benter – Il giocatore professionista più ricco
Patrimonio netto: | 100 milioni di $ l’anno – un miliardario |
Giochi: | Blackjack, corse dei cavalli |
Fatti interessanti: | Ha sviluppato il primo software di scommesse sulle corse di cavalli |
Altri interessi: | Filantropia, politica |
Il genio matematico Bill Benter nasce nel 1957 a Pittsburgh, in Pennsylvania. Dopo aver conseguito una laurea in fisica, decide di utilizzare la sua abilità nel conteggio delle carte sui tavoli di blackjack a Las Vegas. La lettura del rivoluzionario manuale “Beat the Dealer” di Edward Thorp gli consente di perfezionare al massimo la sua strategia.
Dopo sette lunghi anni di successi, Benter viene bandito dalla maggior parte delle sale da gioco di Las Vegas. L’incontro fortuito con il gambler australiano Alan Woods gli offre l’opportunità di trasferirsi a Hong Kong dove i due cominciano a lavorare a una formula atta a prevedere l’esito delle corse di cavalli.
Le ricerche portarono i due a sviluppare il primo software al mondo per il betting applicato all’horse betting. Ad oggi si tratta del programma più attendibile e di maggior successo che è in circolazione. Dovreste approfondirlo per le vostre sessioni professionali, sui migliori siti di scommesse sportive online presenti nel nostro spazio web.
Benter sviluppò il software a partire da calcoli matematici complessi. Inizialmente la struttura del programma teneva conto solo di 16 variabili di influenza sull’esito di una determinata gara (come ad esempio il medagliere di fantino e cavallo). Il tutto per aiutare nelle vincite lo scommettitore medio delle corse. La versione definitiva del software arrivò a contemplare ben 160 parametri per pronostici molto più accurati.
Benter e Woods in un dato momento conclusero la loro collaborazione dopo un litigio professionale. A quel punto Woods cominciò a lavorare a Manila con Zeljko Ranogajec, mentre Benter continuò il business per conto proprio a Hong Kong. Secondo le ultime stime, quest’ultimo guadagna ben 100 milioni di dollari l’anno con vincite di 5-10 milioni in un solo giorno. Grazie alla sua ricchezza ha potuto supportare politici e organizzazioni di beneficenza.
Edward E. Thorp – Il padre del conteggio delle carte
Patrimonio netto: | 800 milioni di $ |
Giochi: | Blackjack, baccarat, backgammon |
Fatti interessanti: | Ha inventato il conteggio delle carte e creato il primo calcolatore per blackjack indossabile |
Altri interessi: | Insegnare matematica, scrivere libri, gestire hedge fund |
Il prossimo in lista tra i giocatori d’azzardo più ricchi al mondo è l’inventore della strategia di conteggio delle carte Edward E. Thorp. Se avete più volte considerato l’eventualità di provare questa famosa tattica aritmetica sui migliori blackjack italiani con soldi veri, la storia della sua vita potrà di certo interessarvi.
Thorp nasce a Chicago nel 1932 e consegue un dottorato in matematica alla UCLA. Negli anni successivi (precisamente dal 1959 al 1977) insegna la stessa materia all’Università. Egli è stato il primo in assoluto a utilizzare una simulazione al computer per sviluppare una strategia da applicare al blackjack. Nella fattispecie si servì di un IBM 704.
Con questi strumenti informatici ideò degli schemi di conteggio delle carte per migliorare le probabilità di vincita dei gambler. I suoi calcoli vennero messi alla prova e testati nei casinò di Las Vegas, Lake Tahoe e Reno, piazze che gli diedero l’opportunità di verificare le sue teorie in modo molto preciso.
Dopo aver suscitato l’interesse di altri giocatori professionisti si dedicò alla stesura di “Beat the Dealer”, ad oggi considerata la prima e unica guida relativa alla strategia di conteggio delle carte. Il manuale è molto utilizzato sia dai dilettanti che dai giocatori professionisti e in molti casi ha dimostrato ampiamente di funzionare.
Nel 1961 Thorp sviluppa il primo computer indossabile insieme a Claude Shannon utilizzandolo su tavoli roulette e blackjack fino al suo bando nel 1985. Ed Thorp è un membro della “Blackjack Hall of Fame”, ha formato un gruppo associativo per il baccarat e il “Conteggio Thorp” anche per il backgammon.
Negli anni ‘60, inizia a utilizzare le sue competenze in ambito probabilistico e statistico anche nel mercato azionario, sviluppando efficaci tecniche di hedge fund per il business finanziario (e guadagnando così una fortuna). Sicuramente cifre inarrivabili, ma volendo potete provare ad avvicinarvi al suo successo tentando la sorte sulle migliori slot con soldi veri, magari scegliendone una con il jackpot.
“La vita è come leggere un romanzo o correre una maratona. Non si tratta tanto di raggiungere una meta, ma piuttosto del viaggio stesso e delle esperienze lungo la strada” Edward E. Thorp
Zeljko Ranogajec – Lo stile di vita di un ricco molto schivo
Patrimonio netto: | 600 milioni di $ (secondo fonti ufficiose anche di più) |
Giochi: | Blackjack, corse dei cavalli |
Fatti interessanti: | Detiene il record per la più grande vincita nel Keno – 7,5 milioni di dollari |
Altri interessi: | Estremamente riservato, pare che viva in Europa |
Nato in Australia da immigrati croati, Ranogajec lascia l’università presto per proseguire una carriera nel gioco d’azzardo professionistico. Inizia a giocare a blackjack utilizzando la sua memoria fotografica e dei calcoli aritmetici sofisticati. Grazie a tutto questo fu in grado di trasformare scommesse da 100 dollari in vincite a 7 cifre.
Anche lui, come altri gambler vincenti, fu bandito da numerosi casinò, sebbene limitatamente a quelli australiani. A quel punto passò alle scommesse sui cavalli utilizzando le sue abilità matematiche per azzeccare i pronostici delle cose. Si narra che proprio grazie al betting sia diventato miliardario.
Ranogajec è estremamente riservato, non ha mai rilasciato interviste o celebrato le sue imprese ai microfoni dei giornalisti. Pertanto il valore netto del suo patrimonio resta effettivamente sconosciuto. Fonti ufficiose parlano tuttavia di spese annuali che ammontano a circa 1 miliardo di dollari. Roba non da poco, a mio avviso.
Alcuni conoscenti vicini alla sua famiglia lo descrivono come un multimiliardario, ma si tratta di ipotesi non confermate. È accertata, tuttavia, una sua vincita record a Keno negli anni ‘90, pari a 7,5 milioni di dollari. Tra le altre news che circolano, spiccano un processo in tribunale tra il gambler e un noto bookmaker e voci che ipotizzano un suo debito fiscale col governo australiano di circa 900 milioni.
Billy Walters –Il più temuto scommettitore sportivo
Patrimonio netto: | 200 milioni di $ |
Giochi: | Scommesse sportive |
Fatti interessanti: | Autore della più grande scommessa sportiva della storia – 3,5 milioni di dollari; è stato condannato nel 2018 per insider trading, un affare che gli avrebbe fruttato circa 409 milioni di dollari |
Assoluta leggenda del betting mondiale sullo sport, Billy Walters cresce in una famiglia umile del Kentucky a Munfordville, a casa della nonna. È senza ombra di dubbio tra i più ricchi scommettitori del mondo. Genio ereditato probabilmente dal DNA familiare, visto che il padre e lo zio erano due giocatori di poker professionisti.
Prima di raggiungere il successo con il betting, Walters lavorò duramente in Kentucky in un autosalone di auto usate. In questa fase della sua vita mostrò i primi segni di una personalità vincente, facendo segnare un record di vendite di autovetture. Nel 1981 cominciò la sua galoppata nel mondo delle scommesse sportive.
Appena un anno dopo si ritrovò a gestire un centro di scommesse illegale in Kentucky, stato americano in cui il gioco d’azzardo era vietato. Dopo una multa di 1.000 dollari (dell’epoca) decise finalmente di trasferirsi a Las Vegas dove poté dedicarsi al mondo delle scommesse a tempo pieno. Della sua attività sui casinò della “Strip” non si sa molto, ma pare che lì abbia accumulato una fortuna.
Le informazioni di cui si è in possesso parlano di un guadagno annuale di circa 15 milioni di dollari, con punte di 2 milioni di dollari al giorno. Il suo patrimonio netto è stimato in 200 milioni, una cifra credibile considerando che le sue scommesse singole arrivano spesso a 35 milioni.
Un fatto curioso riguarda la sua modalità operativa. Di norma non scommette in modo diretto, ma fa piazzare puntate ad altri al suo posto. Tutto ciò perché molti casinò di Las Vegas non lo gradiscono, mentre altri rifiutano di accettare le sue bet. Pare che addirittura alcune celebrità di Hollywood come Bruce Willis e Ashton Kutcher siano i suoi “prestanome”.
Il più grande e temuto scommettitore di eventi sportivi è stato oggetto di pesanti beghe legali. Giudicato colpevole nel 2018 di insider trading per benefici che ammontavano a oltre 40 milioni, ha scontato la pena ai domiciliari. Fortunatamente per lui, nel 2021 Donald Trump gli ha commutato la condanna.
Phil Ivey – Il più vincente di sempre nel cash game online
Patrimonio netto: | 100 milioni di $ |
Giochi: | Poker |
Fatti interessantit: | Ha iniziato a giocare a poker professionalmente all’età di 20 anni, ha vinto 10 braccialetti WSOP, è diventato famoso per le controversie relative alle sue vincite con la tecnica dell’edge-sorting |
Altre info: | Il gambler più ricco degli USA |
Phil Ivey è un giocatore di poker professionista di nazionalità americana. Nato in California e cresciuto nel New Jersey è noto per essere il più giovane gambler di sempre a vincere un braccialetto della World Series of Poker nel 2000 sconfiggendo nel tavolo della finale WSOP il rivale Amarillo Slim. In carriera si è aggiudicato ben 10 braccialetti in totale.
I suoi successi non stupiscono: Phil ha iniziato a giocare a poker alla tenera età di 8 anni. Il suo primo maestro è stato il nonno che lo indirizzò alla carriera sviluppando in lui una passione per il poker five-card stud. Da adolescente cominciò a bazzicare i casinò di Atlantic City con un documento falso. Divenne professionista all’età di 20 anni.
Una carriera non per tutti, ma se anche voi amate il poker ad alti livelli, potete cercare tra le varie offerte dei casinò le promozioni più convenienti per i tavoli con i croupier dal vivo, in modo da sfruttare i bonus a vostro vantaggio. Per evitare di andare alla cieca potete leggere la nostra guida sugli omaggi degli allibratori e ricercare i migliori codici bonus sulla piazza.
Tornando a Ivey bisogna specificare che è il quinto giocatore di poker più vincente nei tornei con un patrimonio accumulato di oltre 23 milioni di dollari. Ciò lo rende tra i più ricchi gambler professionisti. Inoltre, fino al 2011, è stato il più grande vincitore di cash game di sempre, aggiudicandosi oltre 19 milioni di dollari nel poker online. Negli ultimi anni le sue apparizioni si sono tuttavia rarefatte, anche per controversie legate alla sua attività.
La sua fama ebbe infatti un contraccolpo negativo per lo scandalo dei casinò sbancati con il suo partner di gioco Cheung Yin “Kelly”. I due utilizzarono la cosiddetta strategia “edge-sorting” che consiste, in sintesi, nel ricordare piccolissimi dettagli del dorso delle carte associandoli al valore e al seme delle carte stesse. Il Crockfords Casinò a Londra gli fece causa e la sua colpevolezza fu successivamente confermata dalla corte britannica che lo accusò di truffa.
Alan Woods – Il pioniere delle scommesse sulle corse dei cavalli
Patrimonio netto: | 80 milioni di $ |
Games: | Blackjack, corse dei cavalli |
Interesting fact: | Pioniere delle corse di cavalli, ha fondato il più celebre gruppo di scommettitori per le corse di cavalli |
Ho già menzionato Alan Woods nella parte iniziale di questo articolo, nel paragrafo dedicato a Bill Benter, con cui fece per lungo tempo coppia, lo ricorderete. Nato a Murwillumbah, nel New South Wales in Australia, Woods è stato il padrino dei primo software sviluppato appositamente per le corse di cavalli.
La sua carriera di giocatore d’azzardo parte con una passione per la matematica che lo porta a sviluppare un’eccellente abilità nel conteggio delle carte sui tavoli di blackjack. Negli anni ‘80 si trasferisce ad Hong Kong e si unisce a Bill Benter per fondare un gruppo di professionisti specializzato per le corse di cavalli, che risulta ad oggi quello di maggior successo dell’intera industria mondiale.
Woods e Benter riuscirono a sviluppare un software molto sofisticato per i pronostici delle gare che teneva conto di molti fattori variabili per la previsione finale. In particolare venivano tenuti in conto come parametri la forma della pista, la formula di gara e altro. I due partner si separarono nel 1987 e Woods si trasferì a Manila per proseguire il suo successo, collaborando con Zeljko Ranogajec
Il giro d’affari annuale di Woods e della sua associazione è stato stimato in una cifra che corrisponde al 2% del giro annuale di scommesse del Jockey Club. Woods non ha mai fondato enti filantropioci come Bennet, ma tuttavia fu molto generoso verso la comunità filippina. Parte delle sue vincite furono donate a organizzazioni che si occupavano di ricerca per la salute mentale.
Da esperto e appassionato di aritmetica qual era, si dice che egli considerasse una corsa di cavalli come “un’equazione matematica da risolvere”. Al momento della sua morte, avvenuta nel 2008, Woods era considerato uno dei migliori giocatori d’azzardo del mondo e pare che abbia accumulato una fortuna pari a 670 milioni di dollari australiani.
Patrik Antonius – un poker player europeo di successo
Patrimonio netto: | 32 milioni di $ |
Giochi: | Poker |
Fatti interessanti: | Ha vinto oltre 4 milioni di dollari dai tornei di poker dal vivo, ha accumulato oltre 17 milioni di dollari giocando a poker online |
Altre info: | Il gambler più ricco d’Europa |
Patrik Antonius è un giocatore di poker di nazionalità finlandese, ma che attualmente risiede a Monte Carlo. In origine la sua intenzione era quella di diventare un tennista professionista, ma è stato costretto ad abbandonare la carriera di sportivo a causa di un pesante infortunio alla schiena. Dopo la delusione, Antonius ha trovato nel poker un altro terreno fertile per il suo innato agonismo.
La carriera comincia ufficialmente a 18 anni, ma le esperienze iniziali non sono vincenti. Il gambler tuttavia non si perde d’animo e persevera. Il suo primo risultato utile parte da un deposito di soli 200 dollari in un casinò online che nel giro di pochi mesi si trasforma in una accredito di 20.000 dollari. Tutto il resto è storia.
Seguendo le statistiche pare che tra gli anni che vanno dal 2007 al 2016 sia riuscito a guadagnare ben 17 milioni di dollari scommettendo sui tavoli di poker online. Nonostante i successi ottenuti (o forse per le vittorie conseguite senza sistemi o strategie poco limpide) Patrik in varie interviste ha dichiarato di non apprezzare diversi pokeristi.
Il motivo è semplice: la maggior parte di essi, secondo lui, utilizza dei software per ottenere dei vantaggi e delle vincite. Di contro egli afferma di essere un autodidatta e di non aver mai consultato un libro di poker né guardato un tutorial su tattiche e strategie applicabili ai tavoli verdi. Il giocatore è noto anche per i suoi introiti realizzati nei tornei di poker online in tempo reale pari a 7 milioni.
Il suo successo più grande è stato nel 2012, anno in cui si piazzò secondo all’Aussie Millions Challenge, alle spalle del mitico Phil Ivey. Nel corso della sua carriera non ha ancora ottenuto dei braccialetti WSOP, ma ciò solo perché negli anni si è concentrato sulla partecipazione a cash games di poker nei migliori casinò del mondo.
FAQ
In quest’ultima parte voglio concentrarmi alle domande frequenti che ho ricevuto da voi in persona. L’argomento ovviamente è quello trattato in questa pagina. Ne ho selezionate un bel po’ in modo da soddisfare il più possibile le vostre curiosità sui migliori gambler presenti in circolazione. A seguire trovate le FAQ corredate in calce dalle mie risposte. Buona lettura!