Una pagina informativa sul gioco responsabile

Chiunque di voi abbia già frequentato case da gioco terrestri e virtuali o sale slot avrà di certo sentito parlare dei problemi legati alla dipendenza da gioco. In questa pagina vi offrirò uno spaccato il più possibile obiettivo e lucido sull’effettiva incidenza di disagi che si possono attribuire in modo diretto al gioco d’azzardo. L’intento principale di questo testo è anche e soprattutto un altro: quello di promuovere ancora una volta il gioco responsabile e permettervi di capire se la vostra attività ludica sulle piattaforme casinò è sana ed esente da aspetti propriamente problematici.

Nei prossimi paragrafi vi mostrerò come è possibile valutare autonomamente la vostra attività di gioco e di capire se essa è diventata una vera e propria ossessione che condiziona la vostra vita lavorativa, affettiva e sociale. Come ampiamente dimostrato dai maggiori enti italiani ed internazionali che si occupano di promuovere il gioco responsabile e di contrastare ogni forma di ludopatia, gli strumenti auto-valutativi sono tra i più affidabili al fine di individuare una dipendenza.

In ogni caso non c’è nulla da temere: le statistiche hanno dimostrato che solo l’1% della popolazione nazionale ha un problema con il gioco e che una buona parte di essi con le giuste misure cautelative è riuscita a sconfiggere la propria dipendenza in modo definitivo.

Come prevenire la dipendenza da gioco

In questo paragrafo affronterò in breve i sintomi più lampanti che possono fungere da campanello d’allarme per individuare un disagio legato all’attività ludica e successivamente vi offrirò dei suggerimenti per ovviare a queste problematiche e tentare di risolverle in maniera concreta e definitiva. Innanzitutto, partiamo dalle basi: come fare a capire se siamo soggetti a ludopatia? Quali sono i segnali inequivocabili di un problema con il gioco?

Partiamo con la descrizione del disagio, definendo la ludopatia come l’incapacità di gestire le proprie risorse di tempo e denaro, che vengono spese entrambe per il gioco d’azzardo con conseguente peggioramento della vita lavorativa, sentimentale, economica e sociale. Chi è affetto da ludopatia sviluppa inoltre nel tempo sintomi psichici evidenti quali ansia e depressione e disturbi sociali quali isolamento e eccessivo ricorso alla menzogna.

L’assenza di concentrazione in una qualunque attività differente dall’azzardo è considerabile come un ulteriore forte segnale che qualcosa non va. Nei successivi paragrafi vedremo di capire nel dettaglio come individuare questi sintomi e come comportarsi nel caso di una loro effettiva identificazione.

Controllo regolare delle finanze

Uno degli strumenti che si può utilizzare per capire se si è effettivamente dipendenti dal gioco d’azzardo è il controllo regolare del proprio bankroll. Detto in soldoni, ciò significa che in ogni sessione di gioco il player definisce un importo massimo da scommettere superato il quale bloccherà la sua attività sulla piattaforma evitando atteggiamenti impulsivi. Nel caso in cui non si dovesse riuscire a gestire in tal modo le proprie finanze autonomamente, il problema può essere alle porte.

Ma c’è da dire che questo, oltre ad essere uno strumento affidabile di autovalutazione, può essere utilizzato anche per risolvere la problematica. Una razionalizzazione delle proprie finanze costante, di sicuro abitua il giocatore ad avere un comportamento più logico e meno istintivo e alla graduale guarigione.

I vantaggi di una tale gestione del proprio patrimonio economico, oltre ad essere positiva per le finanze di ogni giocatore, può rivelarsi molto proficua anche per le emozioni legate al gioco: il gambling per poter essere apprezzato deve assolutamente far fede a questi principi basilari. Ricordo qui ancora una volta (perché non fa mai male) che scommettere su un casinò deve essere sempre e comunque un’esperienza piacevole, certamente altalenante per quanto riguarda gli esiti, ma che deve procurarci sensazioni positive di adrenalina legata al rischio e mai non compromettere la nostra vita in senso generale.

Se mi concedete una riflessione di natura personale, reputo che qualsiasi cosa può essere dannosa se utilizzata male e che al contrario, ogni tipo di esperienza, se affrontata con uno spirito di maturità (ma senza rincunciare a quella giusta dose di spregiudicatezza) non può far altro che arricchirci la vita. Nel caso in cui ciò non si verificasse, è ci si rendesse conto di non essere capaci di gestire la propria attività ludica, è sempre bene prendere subito provvedimenti.

Lo strumento di autolimitazione

Se non si è in grado da soli di regolamentare la propria attività di gioco o se i tentativi di farlo non sono mai andati a buon fine, non c’è da preoccuparsi. I casinò online in Italia hanno messo a punto una serie di tool molto comodi da usare per migliorare l’esperienza di gioco dei propri player. Uno di questi strumenti è certamente quello di autolimitazione.

Grazie ad esso ogni giocatore, prima ancora di cominciare a scommettere, può impostare una somma prestabilita mensile o specificamente legata ad un gioco in particolare per mettere un limite alle eventuali perdite di somme di denaro derivate dall’attività ludica. È inoltre possibile, sempre attraverso la strumentazione dei casinò online ADM, inserire un parametro temporale per la durata della sessione che impedisce di perdere ore ed ore dietro ad una partita e aiutando tutti gli utenti a tenere traccia del tempo giornaliero trascorso a giocare.

Un’ulteriore opzione che può risultare parecchio utile è quella della pausa. Nella fattispecie, tramite il software della piattaforma, è concesso al player di bloccare il suo conto di gioco temporaneamente in modo da recuperare la lucidità necessaria a portare a termine una sessione in modo sano ed equilibrato. Si tratta in tutti questi casi di accessori tecnici che gli operatori hanno messo a punto per stimolare il gioco responsabile e prevenire le problematiche legate alla dipendenza da gioco. Di sicuro un chiaro segno che il casinò tiene al benessere della propria utenza.

L’auto-esclusione

Nel caso di problematiche legate al gioco d’azzardo altamente significative che influiscono davvero sulla qualità giornaliera della vita, portando ad una futura dipendenza, esiste un ulteriore strumento, decisamente più drastico di quelli descritti nel precedente paragrafo: l’autoesclusione. Quando il player decide di autoescludersi il casinò blocca l’accesso a tutti gli account e restituisce al giocatore l’importo residuo presente sul suo conto di gioco.

Di solito si può scegliere la durata temporale di questa autoesclusione, al termine della quale, comunque, l’account di gioco non verrà ripristinato in automatico. Si rivela infatti necessario, se si intende riprendere l’attività sulla stessa piattaforma, contattare direttamente il casinò. Dopo un’attenta valutazione del caso, gli operatori della casa decideranno il da farsi con estrema competenza e professionalità.

L’ente italiano a tutela del gioco responsabile: ADM

L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato con i suoi 2.400 dipendenti distribuiti in cinque differenti Direzioni centrali, si occupa di regolare il comparto del gioco italiano, attraverso il controllo delle linee guida cui ogni concessionario ed operatore presente nel territorio italiano è soggetto a norma di legge. Il fine è quello del contrasto del gioco illegale e della promozione di un’attività ludica responsabile e regolata da normative a carattere nazionale.

Oltre a tracciare le direttive che ogni allibratore è tenuto ad ottemperare per sviluppare il proprio business in maniera assolutamente legale, questo ente, coadiuvato da Guardia di Finanza, Polizia di Stato, SIAE e Carabinieri, agisce in modo da garantire allo stato il proprio gettito erariale, evitando ogni fenomeno di evasione del fisco.

I loghi di ADM (ex AAMS) e dei programmi di Gioco Responsabile che l'ente sponsorizza e gestisce.

L’attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM, ex AAMS – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) parte dal presupposto che il gioco sia uno strumento di integrazione sociale che possa favorire la comunicazione e l’interscambio comunicativo tra individui. Per tale motivo, a partire da questa alta considerazione attribuita all’esperienza ludica, questo ente nazionale si muove in modo da garantire a tutti gli utenti una gradevole e semplice fruizione dei giochi sviluppati dai concessionari nazionali.

La necessità di istituire un contesto commerciale a norma di legge, ha portato l’ADM ad istituire delle linee guida per tutti gli operatori nazionali. Esse, consultabili direttamente dal sito web, contribuiscono a fornire agli allibratori le informazioni necessarie per la richiesta di certificazione e consentono agli stessi di venire a conoscenza dei criteri regolamentari da seguire per operare sul territorio nazionale in modo legale.

A questo ruolo normativo da parte dell’ente, segue la successiva verifica dell’effettivo adeguamento agli standard di tutti quegli operatori che hanno fatto richiesta ed ottenuto la licenza nazionale, come ad esempio quelli che potete trovare nel nostro elenco siti scommesse.

Programmi e associazioni di contrasto alla ludopatia

Oltre all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono presenti in territorio italiano diversi enti di contrasto al gioco patologico e di promozione del gioco legale e responsabile. Talvolta gli stessi operatori hanno elaborato dei programmi a carattere nazionale al fine di mettere in guardia i player presenti in Italia da eventuali problematiche legate al gioco compulsivo. Nei prossimi paragrafi, prenderemo in considerazione i principali, sintetizzandone gli aspetti più importanti.

Gioca il Giusto e Gioca senza esagerare

Uno dei programmi relativi al gioco responsabile del nostro territorio è stato ideato da un operatore prettamente italiano che opera in esclusiva solo all’interno dei nostri confini nazionali: stiamo parlando del Sisal casinò e del suo programma “Gioca il Giusto”. Attraverso l’elaborazione di un manifesto, questo concessionario si fa portavoce e promotore di un’attività di gioco consapevole e bilanciata, basata principalmente sul divertimento e sul totale divieto della stessa ai minori di 18 anni.

Questo programma è totalmente in linea con le direttive internazionali dettate dagli “European Responsible Standars” promossi dalla European Lotteries e pone la sua attenzione su attività di ricerca sociologica legata al gioco, analisi del rischio nel futuro dei giochi, prevenzione della ludopatia, assistenza e sostegno per ogni giocatore problematico.

Come Sisal, anche Lottomatica ha elaborato dal canto suo un programma simile per tutelare gli interessi e la salute del giocatore. Stiamo parlando anche in questo caso di uno storico allibratore italiano, presente da tempo sul nostro territorio e ad oggi ancora attivo solo ed esclusivamente in Italia.

Il programma di contrasto alla ludopatia di Lottomatica si chiama “Gioca senza Esagerare” ed è stato sviluppato in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con lo scopo precipuo di regolare l’intrattenimento dei player sulla propria piattaforma di gioco ed in linea più generale di educare il pubblico italiano ad un’attività ludica serena e disciplinata, in accordanza con tutte le linee guida dell’ente internazionale “Global Gambling Guidance Group” (G4).

Giocatori anonimi: l’associazione

Abbiamo visto nei precedenti paragrafi che la tutela del giocatore nel nostro territorio è garantita da enti istituzionali e programmi sponsorizzati da operatori legali. A tutto questo si aggiungono organizzazioni private come “Giocatori Anonimi Italia”, effettivamente composta dagli stessi giocatori problematici e dallo scopo dichiarato di mettere insieme le proprie esperienze di carattere soggettivo al fine di risolvere il problema del gioco compulsivo. L’associazione ha numerose sedi in tutto il territorio nazionale e consente ai giocatori problematici stessi di incontrarsi settimanalmente in modo anonimo.

La necessità di gestire il gioco in modo equilibrato

Giunto al termine di questa pagina legata al delicato tema del gioco responsabile e protezione minori, non posso fare altro che sottolineare ancora una volta l’importanza che riveste per ogni player una gestione sana ed equilibrata della propria attività. Per questo motivo consiglio sempre a tutti i miei lettori di leggere quanto più possibile in merito alla prevenzione del gioco compulsivo, prima di dedicarsi all’attività ludica vera e propria.

Una conoscenza approfondita della materia, potrà permettere ai player di individuare preventivamente dei segnali di allarme che possano segnalare un principio di gioco compulsivo. Allo stesso modo, un giocatore istruito in merito sarà subito in grado in caso di necessità di adottare i giusti rimedi per combatterlo e sconfiggerlo prima del suo effettivo verificarsi.