I crypto casinò con Bitcoin ed Ethereum in Italia: l’approfondimento
Vi do il benvenuto sulla pagina dedicata ai crypto casinò, dove spiego nel dettaglio che cosa sono e come funzionano. Una doverosa premessa: attualmente non esistono in Italia casinò con Bitcoin ed Ethereum o altre criptovalute. In alternativa, vi consiglio gli operatori legali che trovate qui di seguito.
Casinò ADM | Valutazione | Licenza | Ente regolatore | Bonus | Link sicuro |
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888casino | 5.00/5 | Licenza n° 15014 | ADM | 1.000€ + 20€ gratis + FS | 888casino.it |
Planetwin365 | 4.95/5 | Licenza n° 15242 | ADM | 3.000€ + 10€ Gratta e Vinci | planetwin365.it |
Big Casino | 4.90/5 | Licenza n° 15215 | ADM | 300€ + 55€ gratis + FS | big-casino.it |
StarCasinò | 4.85/5 | Licenza n° 15230 | ADM | 2.600€ cashback + FS | starcasino.it |
LeoVegas | 4.80/5 | Licenza n° 15011 | ADM | 1.500€ + free spin | leovegas.it |
SNAI | 4.75/5 | Licenza n° 15215 | ADM | 2.000€ + 1.000€ gratis | snai.it |
JackpotCity | 4.70/5 | Licenza n° 15243 | ADM | 1.800€ + free spin | jackpotcitycasino.it |
Betsson | 4.65/5 | Licenza n° 15444 | ADM | 200€ cashback + 50€ gratis | betsson.it |
Eurobet | 4.60/5 | Licenza n° 15016 | ADM | 1.030€ + 500€ gratis | eurobet.it |
Gioco Digitale | 4.55/5 | Licenza n° 15028 | ADM | 2.100€ + 10€ gratis + FS | casino.giocodigitale.it |
Nella tabella qui sopra vi presento quelli che, a mio avviso, sono oggi i migliori operatori ADM del panorama italiano. Sebbene non accettino direttamente criptovalute – i crypto casinò a oggi non sono legali nel nostro Paese – presso queste piattaforme è comunque possibile utilizzare asset digitali in modo indiretto.
Nel corso della recensione vi spiegherò come, e a quali condizioni. Vedremo quindi tutto ciò che ruota intorno a casinò e criptovalute, i passi per aprire un portafoglio digitale e per comprare e scambiare crypto in valuta corrente. Coglierò infine l’occasione per togliervi qualche curiosità sul mondo delle monete virtuali.
Crypto casinò online: che cosa sono
I crypto casinò online sono quelle piattaforme di gioco che utilizzano le criptovalute come metodo di pagamento. A differenza dei tradizionali casinò online, che si basano su valute fiat classiche come l’euro, la sterlina o il dollaro, i casinò crypto offrono un’esperienza di gioco con asset digitali come Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute.
L’uso di valute digitali porterebbe a una serie di vantaggi, a partire dall’anonimato dei giocatori e dall’assenza di controlli KYC (Know Your Customer – ovvero la verifica dell’identità del cliente), obbligatori invece nei casinò tradizionali. Altri aspetti fondamentali sono la rapidità e i costi ridotti delle transazioni, oltre alla sicurezza e all’inviolabilità garantite dalla tecnologia blockchain.
Come funzionano i casinò con criptovalute
Parlando di casinò con criptovalute, devo fare una distinzione tra due categorie: i crypto casinò nativi, e i casinò online che accettano pagamenti in token digitali. I primi si basano esclusivamente sulla blockchain, dall’offerta ludica alla privacy, fino ai sistemi di pagamento e prelievo, che avverrà con le criptovalute su cui si basa la blockchain della piattaforma di gioco. Ricordo ancora che questi tipi di crypto casinò in Italia sono illegali.
I casinò crypto-friendly, invece, sono piattaforme tradizionali che hanno aggiunto ai loro metodi di pagamento le criptovalute, convertendo i depositi in valuta locale attraverso un gateway di pagamento. Non sarà invece possibile depositare né prelevare direttamente in Bitcoin o altri token, per un discorso di tracciabilità e norme antiriciclaggio.
Usare Bitcoin ed Ethereum nei casinò in Italia
La normativa italiana non è ancora molto chiara in materia di criptovalute, dal momento che si tratta di valute digitali non emesse da istituti bancari o da una Banca Centrale e prive di corso legale. A colmare il vuoto legislativo ci ha pensato, a livello europeo, il regolamento MiCA, in vigore dal 30 dicembre 2024, con un quadro normativo che disciplina l’emissione, la custodia e la circolazione di questi asset.
Tra le criptovalute più diffuse e riconosciute troviamo Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), che nel tempo hanno acquisito sempre più importanza non solo come strumenti di investimento speculativo, ma anche come alternative digitali per effettuare pagamenti. La numero uno delle crypto, Bitcoin, è considerata una riserva di valore simile all’oro grazie alla sua natura deflazionaria, mentre Ethereum si distingue per le sue funzionalità avanzate nel settore della finanza decentralizzata (DeFi).
Queste valute digitali possono essere utilizzate anche nel settore del gioco online. Sebbene di fatto non esistano a oggi casinò Bitcoin o casinò Ethereum regolamentati ADM, è comunque possibile servirsi di queste monete digitali attraverso soluzioni alternative. Nulla di complesso: nei prossimi paragrafi vi descriverò il procedimento, ma prima vediamo insieme come acquistare BTC ed ETH in modo semplice e sicuro.
Acquistare criptomonete in rete
Acquistare criptovalute online è oggi un processo accessibile a tutti. È possibile farlo sia tramite exchange centralizzati (CEX) o decentralizzati (DEX), che consentono la conversione di valute fiat in asset digitali, sia attraverso e-wallet. Tra questi troviamo sia portafogli dedicati esclusivamente alle criptovalute, come Metamask e Trust Wallet, sia portafogli digitali tradizionali che supportano anche le crypto.
Mi concentrerò in particolare su questi ultimi – ossia Skrill e Neteller – perché rappresentano un collegamento diretto con i casinò consigliati all’inizio della pagina. Su PayPal, invece, al momento il servizio non è disponibile in Italia. Se già utilizzate uno di questi portafogli, vi basterà accedere alla sezione dedicata alle criptovalute. In caso contrario, dovrete registrarvi e verificare la vostra identità. Il procedimento è gratuito.
Collegatevi ora all’area dedicata, selezionate la criptovaluta di vostro interesse e inserite l’importo in valuta fiat che desiderate convertire. Dopo aver confermato l’operazione, i token verranno immediatamente accreditati sul vostro e-wallet. Da qui potrete controllare l’andamento del token, quindi gestire, comprare o vendere le criptovalute in base alle vostre esigenze.
Vi ricordo infine che le operazioni di acquisto prevedono delle commissioni per entrambi i portafogli. Per pagamenti con la carta di credito si applica una fee dell’1,50%, mentre per trasferimenti peer-to-peer (P2P) senza intermediari la commissione è dello 0,50%.
Convertire le criptovalute in euro
Nei casinò ADM, lo avete già visto, non è possibile utilizzare direttamente le criptovalute. Per effettuare depositi, è quindi necessario scambiarle in euro attraverso un exchange o un wallet digitale. Se avete acquistato le vostre crypto tramite Skrill o Neteller, il processo sarà particolarmente semplice, dal momento che entrambi i portafogli elettronici supportano la conversione in valuta convenzionale.
Una volta effettuato lo scambio, potrete utilizzare questi stessi e-wallet per ricaricare il vostro conto gioco scegliendo l’importo desiderato. In questo caso, la transazione non sarà anonima, poiché per legge deve essere soggetta alle normative antiriciclaggio e alle misure che i siti casinò online adottano per garantire transazioni trasparenti.
Le differenze tra le principali criptovalute del mercato
Ho parlato di casinò crypto e della compravendita di asset virtuali, ma cosa sono esattamente le criptovalute? In parole semplici, si tratta di monete digitali che utilizzano la crittografia per garantire la sicurezza e l’integrità delle loro funzioni.
A differenza delle valute tradizionali emesse dai governi, come il dollaro o l’euro, le criptovalute sono decentralizzate e si basano sulla tecnologia blockchain, un registro digitale immutabile che permette transazioni inviolabili e verificabili. Nel box qui sotto trovate un riassunto delle principali peculiarità di alcuni tra i principali asset crypto.
Blockchain | Nome token | Anno di fondazione | Fondatore | Capitalizzazione di mercato | Offerta token |
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Bitcoin | BTC | 2009 | Satoshi Nakamoto | 2,0 Bln € | 19,8 Mio |
Ethereum | ETH | 2015 | Vitalik Buterin | 375,3 Mrd € | 120,5 Mio |
Ripple | XRP | 2012 | Jed McCaleb, Chris Larsen | 170,4 Mrd € | 57,7 Mrd |
Litecoin | LTC | 2011 | Charlie Lee | 9,5 Mrd € | 75,5 Mio |
Monero | XRM | 2014 | Riccardo Spagni e altri sviluppatori | 4,0 Mrd € | 18,4 Mio |
Se desiderate approfondire l’argomento, nei prossimi paragrafi vi descriverò la nascita, le caratteristiche e il valore a oggi delle criptovalute elencate nella tabella, partendo dal loro capostipite, che per antonomasia identifica tutto il comparto: Bitcoin.
Bitcoin (BTC)

Il Bitcoin è la prima e più famosa criptovaluta, creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, pseudonimo di un misterioso sviluppatore (o di un collettivo di sviluppatori). L’obiettivo del progetto era realizzare un sistema di pagamento decentralizzato, costruito sulla blockchain, per garantire transazioni sicure e senza intermediari.
L’ecosistema di Bitcoin si basa sul protocollo Proof-of-Work (PoW), un meccanismo di validazione che impiega la potenza dei calcoli computazionali dei miner per aggiungere e convalidare nuovi blocchi della blockchain. Questo sistema comporta tempi di transazione più lunghi rispetto ad altri protocolli più recenti e soprattutto un notevole consumo energetico.
Analizzando il token nativo di Bitcoin, BTC, la sua caratteristica distintiva è la sua natura deflattiva, determinata da un’offerta massima predefinita e limitata a 21 milioni di unità. Nel momento in cui sto scrivendo, la criptovaluta ha superato il valore di 100.000€, raggiungendo i suoi massimi storici con un incremento del 145,08% nell’ultimo anno.
Ethereum (ETH)

Lanciata nel 2015 da Vitalik Buterin, Ethereum è una blockchain che ha introdotto gli smart contract, programmi autonomi che eseguono operazioni senza necessità di intermediari. A differenza di Bitcoin, nato principalmente come criptovaluta, Ethereum è soprattutto una rete decentralizzata, utilizzata come infrastruttura per moltissime applicazioni blockchain.
Un passaggio epocale per Ethereum – e per l’intero comparto crypto – è stato il The Merge, completato nel 2022, che ha segnato la transizione della rete dal Proof-of-Work al Proof-of-Stake. Questo aggiornamento ha migliorato l’efficienza e la scalabilità della blockchain e ha ridotto in modo significativo consumo energetico e impatto ambientale.
I token nativi della piattaforma, ETH, sono tra i più utilizzati nei settori della finanza decentralizzata (DeFi) e degli NFT. Nel momento in cui sto scrivendo, Ethereum (ETH) ha un valore superiore ai 3.100€, registrando un aumento del 44,99% rispetto al valore di 12 mesi fa.
Ripple (XRP)

Ripple è una rete di pagamento digitale e un protocollo di transazioni progettato per facilitare trasferimenti di valore istantanei, economici e scalabili. Creata nel 2012 da Ripple Labs, la piattaforma è utilizzata principalmente da banche e da enti di credito per velocizzare le transazioni internazionali.
A differenza di Bitcoin, XRP non si basa sui nodi di una blockchain tradizionale, ma su un registro distribuito che consente transazioni più rapide, scalabili, ecologiche e meno costose rispetto al Proof-of-Work. Il token nativo dell’ecosistema, XRP, è tra le criptovalute più utilizzate nel settore finanziario e svolge un ruolo di intermediario per la liquidità, permettendo la conversione veloce di una valuta in un’altra.
Nel momento in cui sto scrivendo, XRP è scambiato intorno ai 3€, mentre nell’ultimo anno il token ha registrato una crescita significativa, con un aumento del 275% rispetto al valore di 12 mesi fa.
Litecoin (LTC)

Litecoin è una crypto creata nel 2011 da Charlie Lee, ex ingegnere di Google, con l’intento di essere il “compagno d’argento” di Bitcoin, da sempre considerato “l’oro delle criptovalute”. Progettata per fornire transazioni più veloci e commissioni più basse, Litecoin utilizza un algoritmo di hashing diverso, chiamato Scrypt, che consente una maggiore efficienza nel meccanismo di mining, ossia di generazione di nuovi blocchi della blockchain.
Il tempo di generazione dei blocchi in Litecoin è infatti di 2,5 minuti rispetto ai 10 minuti di Bitcoin. L’offerta massima di Litecoin è fissata a 84 milioni di unità, quattro volte quella di Bitcoin, e il token LTC è utilizzato sia per i pagamenti che come riserva di valore.
Nonostante il progetto abbia diversi anni alle spalle, Litecoin continua a dimostrarsi competitivo rispetto alle criptovalute più recenti. Nel momento della scrittura di questa recensione, LTC è scambiato a circa 132€, con un aumento del 10,75% rispetto al valore di un anno fa.
Monero (XRM)

Monero è una rete virtuale decentralizzata nata nel 2014 dall’idea di più sviluppatori. Focalizzata principalmente sulla riservatezza, Monero utilizza firme ad anello e transazioni riservate per garantire l’anonimato degli utenti e la non tracciabilità delle transazioni.
Privacy, fungibilità e decentralizzazione sono i pilastri del progetto, che resta open-source con una comunità attiva impegnata nel suo continuo sviluppo. A differenza di altri asset digitali, in cui ogni moneta è identificabile tramite un numero di serie, Monero garantisce una totale fungibilità, rendendo ogni unità della valuta indistinguibile e perfettamente intercambiabile con le altre.
Nel momento in cui sto scrivendo, il token nativo della blockchain, XRM, è scambiato a quasi 235€, con un incremento del 44,99% rispetto al valore un anno fa.
Una breve storia delle criptovalute
Le criptovalute nascono dall’idea alla base di Bitcoin: un libero mercato monetario digitale che si fonda sulla tecnologia della blockchain. Nel tempo emergono altre monete digitali, mentre con la creazione di Ethereum si ampliano i casi d’uso della blockchain. Parallelamente si diffondono gli exchange per la compravendita di criptovalute, rendendo questi asset sempre più accessibili.
Nonostante il forte scetticismo iniziale, negli anni le criptovalute hanno acquisito sempre più popolarità tra investitori, aziende e istituzioni. Oggi i principali utilizzatori della tecnologia blockchain sono gli Emirati Arabi, gli Stati Uniti e la Svizzera, e gli stessi si distinguono anche per la crescente diffusione delle criptovalute nei settori economici e finanziari.
Conclusioni
In questa recensione sui crypto casinò in Italia abbiamo visto che, sebbene non ci siano in Italia casinò ADM che accettino valute digitali, esistono comunque soluzioni per utilizzarle in modo indiretto. Grazie a e-wallet come Neteller o Skrill, gli utenti possono infatti convertire i propri asset crypto in euro e depositarli nei siti di gioco legali.
Ad ogni modo, le criptovalute continuano a evolversi, ampliando sempre più i casi d’uso anche come metodo di pagamento. Sebbene ci siano ancora molti passi da compiere, il futuro potrebbe riservare importanti cambiamenti. Un’eventuale integrazione dipenderà dall’evoluzione del quadro normativo e dalla capacità di garantire trasparenza e tracciabilità anche per i crypto asset.
FAQ
In questa sezione ho raccolto le domande più frequenti e i dubbi più ricorrenti legati ai crypto casinò online e all’acquisto, utilizzo e conversione delle criptovalute per effettuare depositi nel proprio conto gioco.
🛡️ Le criptovalute sono asset sicuri?
La risposta è: dipende. Ogni giorno nuovi progetti di criptovaluta spuntano come funghi sul web, quindi per non incorrere in truffe, vi consiglio di rivolgervi solo ad asset sicuri e storicizzati come Bitcoin o Ethereum. La cosa importante da sapere è che tutto il comparto crypto è caratterizzato da una forte volatilità, quindi conviene sempre informarsi prima di investire e agire con estrema prudenza.
📝 I crypto casinò sono tutti legali e certificati ADM?
A oggi i casinò crypto - ossia le piattaforme di gioco che accettano le criptovalute come metodo di pagamento senza intermediari - non sono legali. Se per caricare il vostro conto gioco volete usare fondi criptovalutari, il consiglio che vi posso dare è scambiarli in euro in un e-wallet come Neteller o Skrill. Quindi, sempre con lo stesso portafoglio digitale, potrete effettuare un deposito presso gli operatori che vi ho segnalato all’inizio di questa pagina.
💳 Come si prelevano le vincite su questi casinò?
Nel caso degli operatori italiani ADM visti prima non è necessaria alcuna procedura particolare. I fondi delle criptovalute, infatti, possono essere utilizzati come deposito solo dopo essere stati convertiti in euro. Da quel momento in poi dovete perciò attenervi alle canoniche tempistiche di prelievo e deposito previste dai casinò online.
📧 Le piattaforme di gioco con criptovalute dispongono di un customer care?
Sì, certamente. Le piattaforme legali italiane che offrono la possibilità di usare Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute tramite gli e-wallet Neteller o Skrill sono in tutto e per tutto operatori convenzionali, motivo per cui dispongono di un servizio di assistenza cliente multicanale. Tra email, live chat e contatto telefonico, potete certamente richiedere le info che cercate.